5° edizione 2019

I confini: geografici della mente e del cuore

“Trova la forza di rompere gli schemi…

vai oltre il confine”

Passare una linea di confine è da sempre un’esperienza affascinante, ricca di attese e di incognite. Significa andare incontro a un mondo nuovo, superare un limite, rompere uno schema. E magari al termine del viaggio scoprire che il confine in fondo non esiste davvero, è frutto di una “finzione” tra gli uomini, di una convenzione tra gli Stati che attraversa la storia. E poi i confini (artificiali o reali che siano) non sono solo geografici. Non servono soltanto a dividere il mappamondo in spicchi. Sono anche nella nostra testa. Ci servono a “difenderci” dagli altri. E ci inducono spesso a costruire barriere di separazione mentale e a imprigionare gli altri nei pregiudizi, a tenerli lontani. Oppure sono nel nostro cuore. Ci inducono continuamente a misurare la nostra capacità di voler bene, limitano la nostra disponibilità a stabilire relazioni affettive e ad essere accoglienti, ci “confinano” in noi stessi.

Prova a immaginare un viaggio all’incontrario con google maps che, partendo da un punto di osservazione fortemente ristretto e zoomato, ti riporta alla visione del mondo da lontano, dove non si scorgono confini… E racconta una storia, vera, inventata, vissuta in prima persona o da qualcuno che conosci, dove i confini (geografici, della mente o del cuore) sono saltati o sono stati superati, restituendo un’esperienza di incontro o di accoglienza inattesa (personale o familiare) che ha cambiato il tuo modo di vedere te stesso e gli altri.

Premiazioni

La cerimonia di premiazione  si terrà il giorno 10 maggio 2019 presso la Casa Madre dell’Istituto Beato Palazzolo di Bergamo